Ogni giorno, praticamente, tutti usiamo una banconota da 20 euro per pagare qualcosa. Ma non so se lo sai, ma sempre di più dietro a questa banconota di colore blu, si nasconde un piccolo problema che potrebbe trasformare il suo valore nominale in un truffaldino. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.
La contraffazione di banconote non è certo una novità, ma alcune copie sono così ben fatte che possono trarre in inganno. Una delle più comuni è la presenza di scritte come “prop copy”, utilizzata per scopi scenici o promozionali. A prima vista, può sembrare una normale banconota, ma in realtà non ha alcun valore legale.
Come capire se hai una banconota falsa?
Prima di tutto, prendi l’abitudine di controllare sempre le banconote, sopratutto quelle di taglio più piccolo, come i 20 euro, che circolano di più e sono spesso bersagli dei falsari. Non ci vuole molto: basta qualche secondo per osservare i dettagli che fanno la differenza tra un biglietto autentico e una copia.
Le banconote vere, infatti, hanno caratteristiche di sicurezza ben precise. Ad esempio, la filigrana è una delle prime cose da guardare: solleva la banconota contro luce e vedrai un’immagine chiara e nitida. E non dimenticare il famoso filo di sicurezza, cioè, quella sottile linea scura che attraversa verticalmente la banconota.
Tutti i consigli necessari
Un altro segreto? Muovi la banconota sotto la luce. Sul lato argentato, la striscia olografica dovrebbe alternare il valore nominale e il simbolo dell’euro. Inoltre, guarda il numero verde smeraldo: inclinando il biglietto, il colore cambia dal verde al blu. Dettagli come questi sono difficili da replicare per i falsari. Quindi ricapitolando:
- Filigrana: visibile in controluce, mostra un disegno e il valore nominale.
- Filo di sicurezza: una linea scura incorporata nella carta.
- Striscia olografica: cambia immagine quando inclini la banconota.
- Numero verde smeraldo: il colore varia dal verde al blu scuro.
- Sensazione al tatto: le banconote autentiche sono fatte in fibra di cotone, con una consistenza unica.
Se hai dubbi su una banconota, confrontala con una che sai essere autentica. Spesso, la differenza salta all’occhio solo affiancandole. E se ancora non sei sicuro, rivolgiti alla tua banca o alle autorità: è meglio chiarire subito per avere problemi in futuro. Anche perché, potresti passare delle piccole spiacevoli situazioni.
Riconoscere una banconota falsa non è solo una questione di soldi, ma anche di sicurezza per tutti noi. Diffondere o accettare banconote contraffatte è un reato, anche involontariamente. Quindi, presta attenzione e fai la tua parte. Alla fine, sapere come difendersi è il modo migliore per evitare delle brutte sorprese.