Tra le monete più diversificate della storia italiana figurano i centesimi, che sono ritornati parte della tradizionale monetazione italiana, ma che erano comunque parte della tipica quanto antica valutazione della lira. I centesimi, anche quelli da 50 infatti sono stati lungamente coniati ed utilizzati per vari decenni e sotto varie forme e materiali.
Le monete da 50 centesimi sono state soggette a vari cambiamenti ed alcune in particolari oggi sono ricercatissime, da emissioni dal valore limitato, ai tempi, possono essere presenti anche in valori molto importanti in quanto a rarità e capacità di essere interessanti, fino ad alcuni pezzi in grado di valere anche 12.800 euro, un valore decisamente importante.
Le monete dal valore maggiore
I primi 50 centesimi risalgono addirittura al periodo pre unificazione italiana, emessi in più di un esemplare dal regno di Sardegna. Divenuta una delle emissioni del Regno d’Italia già dal post Risorgimento, la moneta da 50 centesimi di lira è stata soggetta a numerosi cambiamenti naturali visto il lungo periodo di diffusione di oltre 50 anni.
Un esemplare particolarmente affascinante dal punto di vista estetico risale alla prima metà del Novecento con la 50 centesimi con il volto di Vittorio Emanuele III, raffigurazione nota come “Leoni” che è stata concepita in vari anni, in particolare dal 1919 fino con alcune differenze fino al 1934. Da una parte il volto del sovrano dall’altra l’Italia in forma femminile con alcuni leoni a fianco.
Valore
La moneta “leoni” è stata una delle più particolari del periodo essendo stata concepita da poco dopo la fine della prima guerra mondiale fino ad un contesto storico completamente diverso con il regime fascista già al potere da oltre un decennio. Le monete più tardive si evidenziano per alcune differenze come vedremo tra poco. Ma quanto valgono?
- Il valore è molto importante essendo oggi monete tutte piuttosto rare, in grado di valere decine di migliaia di euro
- Sicuramente gli esemplari più rari sono quelli del 1919 con il bordo rigato, molto più difficili da trovare di quelle a bordo liscio
Le monete con il bordo rigato del 1919 valgono infatti fino a 10 mila euro, all’asta un esemplare è stato venduto, in perfetto stato di conservazione, per oltre 12 mila euro proprio pochi anni fa. Negli anni successivi al 1919 altri esemplari di questa moneta con il bordo rigato, sempre più rare di quelle a bordo liscio possono oggi valere tra i 2000 ed i 6000 euro.
Le monete degli anni dopo il 1925 sono state concepite solo a bordo rigato e valgono tra i 500 fino a 2200 euro se in Fior di Conio, ossia la migliore resa di condizioni possibili di collezione, mentre gli esemplari di questa moneta da 50 cents a bordo liscio coniati prima del 1925 sono abbastanza facili da trovare ma valgono tra i 20 ed i 200 euro.
